martedì 17 dicembre 2013

Last night in NZ

E già, gente, è purtroppo arrivato il momento di scrivere questo post ma la voglia non è ancora arrivata (e penso non arriverà mai).

Oggi è stata una strana giornata, colazione come al solito e poi doccia rinfrescante. Ed è stato ora di uscire: Ila e Finn mi sono venuti a prendere per andare all'aeroporto -detto così sembra che sia io ad essere la viaggiatrice-, arrivati Ila ha fatto il check in e dopo un po' di problemi ce l'abbiamo fatta :) dopo è stata la volta dei saluti, un abbraccio con la promessa di rivederci presto in Italia. Non abbiamo potuto essere tristi che è ritornata indietro alleggerendo il bagaglio a mano perché sforava di 4 kgs il limite. Eliminati due paia di scarpe e lasciati i libri qui da spedire via posta, l'abbiamo risaltata e abbandonata all'International Departure dell'aeroporto di Auckland.

E poi ritorno a casa passato con musica a palla fino a quando è stata la volta di salutare Finn, insomma uno dei miei primi Kiwi friends e anche l'ultimo che ho dovuto salutare, mi mancherà.
Fatto pranzo con degli avanzi di cibo e poi di nuovo a pesare le valigie. Che Dio me la mandi buona!

E non voglio arrivare alla parte più profonda di questo post, insomma penso si sia capito: non me ne vorrei andare.
Mi sono abituata al Kiwi Style, e adesso sarà difficile riportarlo in Italia senza sentirsi un po' fuori luogo, e questa è la mia paura. Avendo cambiato la mia mentalità ho paura di non essere più la Federica che tutti conoscevano e anzi sono sicura che non c'è più la vecchia me, ora mi sento cresciuta e davvero questa esperienza mi ha cambiato profondamente.
Ho capito che la prima persona sulla quale devi appoggiarti sei tu stesso, la forza per affrontare gli ostacoli che la vita ti mette davanti deve venire da te direttamente e poi puoi fare affidamento sugli altri, magari mi potreste considerare ingenua ad averlo capito solo ora ma per lo meno ora ne sono davvero consapevole. 

Fare un periodo all'estero è un'esperienza semplicemente meravigliosa, le parole non potrebbero mai descrivere tutti i momenti che gli exchange passano, i primi amici, le prime feste, essere finalmente accettato dai ragazzi del paese ospitante, magari viaggiare, diventare autonomo, avere la propria libertà. Non abbiate paura, buttatevi e non ve ne pentirete, DIVENTATE EXCHANGE STUDENTS!

Domani h 13.30 il mio aereo parte, mi farò sentire presto, non vi preoccupate, magari lascerò passare un po' di giorni ma non vi abbandonerò, promesso!

Vi mando un bacione,
per l'ultima volta, la vostra Fede neozelandese

p.s.: uffi, mi viene giù la lacrimuccia, sì sono la solita sentimentale.

lunedì 16 dicembre 2013

FAREWELL PARTY

Soltanto il titolo non mi piace, ma purtroppo farewell è l'unica parola da utilizzare. Per chi, come me fino a qualche settimana fa, non sapesse cosa voglia dire farewell lo dico subito: addio. 
Ebbene sì, dopo il Farewell party organizzato dall'International Committee, è stata la volta del farewell party fatto a casa di Iri la sera prima che lei partisse (non era proprio un farewell e neanche un party ma rende l'idea) e poi c'è stato l'ultimo: l'Italian Farewell Party.
Venerdì Ila ed io abbiamo cucinato pizza, focaccia e pasta fredda per tutto il giorno in vista della serata, perché avevamo invitato -e sarebbero dovute venire- una cosa come 20 persone e alla fine ne sono venute sette. Hanno molti dato pacco all'ultimo o addirittura non hanno neanche avvisato, insomma questi Kiwi non hanno fatto proprio una figura meravigliosa. Cooooooooooomunque, è stato molto carino passare quelle due orette in loro compagnia e sì posso dire che mi mancheranno.

L&P è la tipica bevanda kiwi, analcolica, frizzante, un sapore che non riesco a descrivere, però buona!

Da sx: Andrew, Lizzie, Fran, Solomon, Michaela, Ila, Emma, io, Louisa

questa foto è tenerissima <3

La mia faccia è la migliore, mi spiace ma ho migliorato solo la foto LOL



Sabato e domenica non ho fatto praticamente nulla con l'eccezione della preparazione bagagli.
Ragazzi non voglio partire. Noo! Qui ora è così bello, perché bisogna lasciare ciò che si ha costruito con tanta fatica?! Ma allo stesso tempo mi manca la mia casetta, la privacy che hai in Italia, i miei amici, la mia famiglia... Insomma sono in crisi non so cosa sto provando in questi giorni, è un continuo alternarsi di sentimenti forti e contrastanti. 


Loooove you all,

Fede

giovedì 12 dicembre 2013

ALREADY 5 MONTHS IN NZ

Salve gente!
Come state? 
La mia settimana è iniziata bene, lunedì sono andata in città e poi al mall e anche se avevo in mente di dover finire tutti i regali il mio obiettivo è decisamente saltato.
Martedì mattina mi sono data all'arte culinaria ed ho sfornato una meravigliosa focaccia che profumava come quella vera:

(il prima e il dopo)


E poi mangiata farcita con prosciutto e formaggio... Una bontà!

La sera Chris' Party. Ve ne avevo già parlato di questo ragazzo? È un tipo stranissimo, l'ho conosciuto durante il week-end sulla neve fatto ad agosto e lui è stato il primo ragazzo ad invitarci alla sua festa e anche l'ultimo. Insomma abbiamo iniziato con lui e con lui si finisce. Che strano da dire, cavolo.

Pausa pipì prima della festa, siamo a scuola!


Si vede che amo quella scuola, eh? 


"Classica" foto fatta anche ad agosto
Mercoledì è stata la volta di Rangitoto, la famosa isola che si affaccia sul golfo di Auckland. EÈ un posto davvero bello, la natura regna quasi incontaminata, non ci sono né bar né ristoranti e l'unico modo per raggiungerla è prendere uno dei tre traghetti giornalieri e se non prendete l'ultimo alle tre e mezza.. Beh si può provare l'esperienza di campeggiare all'addiaccio ;)





E come da titolo già 5 mesi sono passati e sembra veramente ieri che ho preso quell'aereo da Malpensa alle 11.55am e atterrato ad Auckland in una fredda serata di luglio. Insomma, sembra che il tempo sia completamente volato, quasi che abbia saltato qualche mese e che sia ritornato ora. E così potete capire che non voglio partire, non voglio lasciare quel poco che mi sono creata e che stavo continuando a creare,non voglio lasciare questa vita!
Ma non è ancora tempo di essere così nostalgici, carpe diem sempre e devo vivere tutti questi momenti preziosi che la Nuova Zelanda mi sta regalando, anche se il countdown si fa sempre più pauroso...

 E così, per vivere bene questi giorni, oggi sono andata a Takapuna a prendere il sole: non c'è cosa più bella di far morire tutti di invidia quando torno in Italia nera nera!

A presto ;)

Fede

domenica 8 dicembre 2013

It's already December

Salve popolo di Blogger, come state in questo freddo dicembre?

Io sto benissimo! Non ho più aggiornato, non avevo assolutamente voglia, mi sentivo come in dovere di farlo e io, quando ho l'obbligo di fare qualcosa, reagisco con il menefreghismo. Non è molto nobile, lo so, ma purtroppo è così.
Aggiornandovi un po' in queste settimane tutto è andato benissimo, lots of fun around New Zealand.


Non mi abituerò mai all'idea che qui passino Natale ad abbronzarsi e Capodanno facendo bbq sulla spiaggia con il sottofondo di "White Christmas", è semplicemente coooosì strano! E per ricordarsi un po' del freddo novembrino (si dice?) mi sono fatta una foto con il cappellino di Iri. Missing the cold November?! ...MA ANCHE NO!


La città ha sempre più addobbi in giro ma la cosa più bella in assoluto  è la SANTA'S MAIL BOX, non sapete quanto sono stata tentata di scrivere una letterina anche io solo per il piacere di ricevere una risposta dal mitico Santa.

Un paio di mesi fa ci era caduto l'occhio sulla locandina di un famoso spettacolo che si sarebbe tenuto ad Auckland al Civic Theatre: WICKED. Il teatro di Auckland è qualcosa di magico, completamente diverso da tutti i teatri mai visti nella mia vita: è tutto in stile orientale, o meglio indiano, e soffitto è come il cielo: blu coperto di stelle! Tutto il musical è stato curato nei minimi dettagli: tutte le cose in scena (non mi ricordo più come si chiamano cavolo!) sono bellissime, quando la sceneggiatura (è questa la parola, no?) cambiava usavano tutta la tecnologia e il risultato è decisamente riuscito bene! Gli attori/cantanti erano poi davvero bravi, mi sono innamorata di Elphaba, la strega cattiva dell'Ovest, le sue parti cantate erano semplicemente bellissime!





Abbiamo fatto (giovedì scorso se non sbaglio) una cena con tutti gli Short-term Internationals in un ristorante italiano, dove c'erano effettivamente degli italiani! E a voi magari risulterà normale ma qui l'80% dei ristoranti italiani sono gestiti da macedoni che si scambiano per provenienti dal Bel Paese.
In ordine da sx:
Irina, Yurika, Mai, Riho, Yuka, Raewyn (I.O.coordinator), Celine, Sofia, Mrs Taylor (I.O.coordinator),
 io, Clemend, Ilaria, Helen (I.O.coordinator)

Il 30 è stato il compleanno di Riho e i miei hparents hanno comprato una torta, per carità era molto buona però avremmo potuto farne una in casa dato che comunque sanno che amo cucinare e sono stata a casa per quasi tutto il giorno!


Comunque sabato mattina ho avuto l'orale del FIRST certificate, non era difficile, forse mi sarei potuta preparare di più su delle possibili risposte ma almeno non ho avuto difficoltà a rispondere alle domande ed ero piuttosto calma, a differenza della mia partner, una ragazza giapponese sulla trentina che era super preoccupata per l'esame!
Lunedì sono rimasta a casa per studiare per lo scritto del giorno successivo e con la scusa che è Natale ho fatto questi muffin apple and cinnamon per la mia hfamily. Non che l'abbiano apprezzati molto, ce ne sono ancora due rimasti. Non fatevi ingannare dalla foto, non sono molto ciccioni perché non ho messo tanto impasto nei pivottini in modo che ne venissero di più :) ma sono buonissimi!



E anche se non sembra è quasi Natale, e tutte le vetrine hanno addobbi natalizi più o meno vistosi ma questa libreria li batte tutti:
Bello non è vero?
Qui io giro in pantaloncini corti e canotta perché fa troppo caldo ma la gente canta comunque "I'm dreaming of a white Christmas"
WEIRD.

La settimana è passata ma è tutto cambiato: mercoledì Iri è partita per l'Italia, giovedì sono partite tutte le giapponesi e sta sera ho dovuto salutare Clemens. Non sapete che tristezza mi ha invaso! Tutta questa vita sta finendo, tutto quello che mi sono costruita qui presto sparirà, no more chilling in the city, no more mall, no more uniform, no more lunchbox, no more cappuccinos in the break.

Time is running out and the only thing I want is staying here longer.







-Saluti da una Federica più pensierosa che mai-


giovedì 21 novembre 2013

Kindergarten power

Hola!
Come va? Volevo innanzitutto mandare un abbraccio virtuale a tutta la Sardegna, una terra così bella messa al tappeto da questa disgrazia... Anche se sono lontana, sono vicina!

Per quanto riguarda la mia vita neozelandese, tutto procede come sempre... Ma oggi ho fatto qualcosa di diverso! I primi due periods siamo andati al Kindergarten e abbiamo messo in scena una piccola storia magistralmente (che paroloni) raccontata da Iri e "recitata" da noi, tutti exchange.


Dopodichè abbiamo fatto una glassa solo zucchero a velo e succo d'arancia da mettere sui biscotti che abbiamo preparato ieri: in teoria i bimbi avrebbero dovuto decorarli ma alla fine abbiamo optato per mettere delle perline udibili color arancione. Il tema della storia era infatti l'arancia, o meglio la melarancia, una storia italiana adattata per l'occasione (qui vi da un po' l'idea)

Poi ho avuto il double di maths dove ho fatto i miei esercizi italiani e un po' di inglese... Nel pomeriggio ho avuto ITGS, dove sto creando un website con Dreamweaver, un programma di Adobe fighissimo ma che non so usare e quindi chiedo sempre aiuto al mio insegnante il quale sta iniziando ad odiarmi.
E poi fotografia, beh quella donna davvero non c'è con la testa. È sulla settantina e non ha la minima idea di come una macchina fotografica e come photoshop funzioni ma continua a dire che bisogna conoscere gli strumenti con i quali bisogna lavorare. Mmmh ok insomma.
E così anche questo giovedì scolastico si è concluso, merenda a casa e poi straight to the gym per un'oretta circa. Cena puntualmente alle sei, doccia ristoratrice e un po' di studio quotidiano.

Besos,
Fede

mercoledì 20 novembre 2013

Parnell Market

-ho scritto questo post domenica e non sono mai riuscita a finirlo! sorry-

Salve!
oggi è stata una bella giornata! Sveglia piuttosto prestino ma almeno la cosa positiva è che mi sono auto svegliata e non è stato quel mostriciattolo del mio hbrother, colazione in santa pace con il mio yogurt e i semi vari (mi sento tanto un criceto), ho fatto Skype con i miei e poi mi sono preparata...
Sono andata a Takapuna alla library per lasciare i libri, ripreso il bus fino a Smales Farm e aspettato Iri, arrivate in città, piccolo giretto, abbiamo incontrato Clem e poi con Anna siamo andati a Parnell.
Parnell è uno dei quartieri più belli di Auckland, con delle case "vecchio style", dei negozietti carini e tanti bar uno più invitante dell'altro. Il sabato c'è un mercato, pubblicizzato come se ci fosse uno stand apposito e tante bancarelle affollate di gente... Beh non è così! È soltanto la via principale e tutti i negozi espongono la merce su un tavolo davanti alle loro vetrine. È stato piacevole, anche perché le nostre pause sono state tutte a base di cibo eheh



Ok, questa sono io. Non è esattamente una foto del cibo, ma mi sento di poter
 rientrare nella categoria perché ne ho ingurgitato molto ahaha

La mia pasta fredda con pomodori, spinaci e bacon (e io ho tolto il bacon ahah)

Pane con queste salsine...quella verde è pesto. Era LIBIDINOSO!

Dopo aver mangiato e esserci riposati in un cafe decisamente carino , Clem ha deciso che era il giorno ideale per fare le foto al suo progetto di photography. Anche se poi alla fine  lui ha fatto il modello e io ho fatto le foto.
qui stava ancora provando lui con la mia macchina...
Cena in città in un ristorante messicano pubblicizzato come buonissimo.. Si insomma non era male ma non era poi così speciale...

La domenica sono andata in palestra e ho fatto la sauna. Dio solo sa quanto amo la sauna! Il freddo della doccia obbligatoria prima di entrare, il caldo della stanza, l'uscire di nuovo per un'altra doccia per poi tornare dentro a crogiolarti in quel calduccio... Al pomeriggio Ila ha preparato dei dolcetti da portare al Kiwi-BBQ, o all'aussie, Barbie. Non mi ricordo se l'avevo già detto ma Fran, una ragazza carinissima ci ha invitato a casa sua a fare una vera cena in stile kiwi. Ci è passata a prendere Bella con sua mamma e sua sorella, tutte stra carine! A casa di Fran abbiamo dato da mangiare ai due maiali che hanno, Barbie e Ken, e poi ai loro quattro asini.
Abbiamo mangiato benissimo: bistecche, salsicce, verdure.. e poi il dolce. E che dolce! Si chiama Pavlova ed è un dolce creato nel 1926 da uno chef a Wellington, in onore della ballerina Anna Pavlova. Ahimè non ho fatto foto, ma ve ne riporto un po' dal web perché sono bellissime!

E così un'altra settimana è passata, buona notte Italia
a presto <3

Fede

venerdì 15 novembre 2013

È giunto il tempo..

...di farsi sentire!
Scusatemi davvero, ma ho avuto due settimane piuttosto impegnate e tutto avevo da fare tranne che stare dietro al blog.

La delusione mi ha completamente rapita il giorno di Halloween: nessuno a scuola portava qualcosa di strano e nessuno, o veramente pochi, hanno fatto il mitico TRICK OR TREAT alla sera. Magari vi chiederete il perché, ma è tutto molto semplice: Halloween è una festa americana, loro odiano gli americani e quindi, per la proprietà transitiva, loro odiano Halloween. SAAAAAD :( :(
E quindi niente zucche intagliate, torte arancioni con i ragni di cioccolato, niente cappelli di strega o trucchi da teschi. Ma mi rifaccio l'anno prossimo, è sicuro!

Tralasciando un po' di eventi... Sono andata su Mount Victoria, il monte dal quale si riesce ad ammirare tutta Auckland:



Ed è davvero un posto meraviglioso, quasi magico. Lo continuerò a dire all'infinito, però i colori che questo Paese ci offre sono impressionanti, decisamente irreali se li vedessi solo in fotografia. Se da un lato si vede tutta la città, dall'altra si ha un bel panorama sull'isola più vicina, Rangitoto.



La sera siamo andati in un ristorante giapponese fantastico! Vi metto una foto, ogni tavolo aveva un cuoco che cucinava (LOL) davanti ai nostri occhi. Tralasciando il fatto che ha fatto cilecca un paio di volte, è stata un'esperienza diversa, nuova. Un'altra. Mi rendo conto che sto facendo un sacco di cose nuove, dalle più banali a quelle un po' più serie, come fare un po' un ragionamento e pensare a questa esperienza, che conta ormai pochi giorni al ritorno in Italia...


Infatti è stato anche il complemese dell'arrivo in Nuova Zelanda, tre giorni fa. Nella mia mente mi stavo iniziando a scrivere il post del 4o mese neozelandese ma poi la mia voglia spariva... Comunque! Sono piuttosto contenta di questo mese, inizio ad avere sempre più persone con le quali parlare, mi sento più a mio agio, non mi sento più l'europea provinciale alla scoperta di un nuovo paese, in più il mio inglese migliora pian pianino... E proprio adesso il tempo ha iniziato a scorrere più velocemente, il countdown ha cifre sempre più piccole e io non voglio tornare. Ci ho messo quattro lunghi mesi per risentirmi parte di un qualcosa e ora è già tempo di voltare pagina, e ritornare al primo capitolo. O forse no. Sicuramente devo lasciare questo posto, che sto iniziando ad amare, ma non sono sicura si tratterà di un ritornare allo stesso capitolo: io sono cambiata, maturata, cresciuta, non sono più la Federica che ha lasciato l'Italia con un gran casino in testa, sono una Federica con neanche un'idea concreta in testa, un casino ancora più grande di quello di luglio. Ma tutto sommato non è un male, almeno adesso ho la certezza che l'ordine non è il mio forte. 

E ora random facts:
  • ricevere un messaggio con "girati tra due minuti", girarsi e trovarsi queste due befane che ti fanno scoppiare a ridere nell'ora di fotografia.


http://www.youtube.com/watch?v=4MgKG87M0sc
  • il tuo hdad che condivide su Facebook post terribilmente stupidi e io che rido come un'idiota


  • Riformare l'uniforme in un momento di pazzia pomeridiana, dovrei proporla al mio preside...




  •  Eh insomma, la foto si commenta da sola. Sì ho fatto shopping, sì un pochino... Insomma è caldo qui e io ho poco niente da mettermi, ho portato maglioni di lana e pantaloni lunghi!


  • fare la solita (mi auto convinco, è una settimana che mi sveglio e decido di poltrire nel letto per quella mezz'oretta in più invece di fare attività ginnica) passeggiata delle 7am e trovare questa targa nascosta e dimenticata vicino ad un cespuglio. Beh il mio tavolo ora mi tiene sott'occhio... ahhaha


  • ho fatto SURF! Eh già gente, sono decisamente contenta, farò solo tre lezioni ma è sempre meglio di niente. Non serve aggiungere che sono una mezza cartuccia...
E questo è tutto, scusatemi se sono rimasta un po' assente, cercherò di farmi sentire più spesso. Un bacione a tutti e buon Novembre

Fede

mercoledì 30 ottobre 2013

FINALMENTE!

Ok gente, scusatemi tanto ma giovedì scorso non sono riuscita a pubblicare il post e poi sono partita.. Quindi andiamo con ordine e prima avrete il post del 24 ottobre e poi vi racconto un po' del long weekend that I had!

Holaaaa! What's up? 
La settimana sta andando bene! Ogni mattina mi sveglio e vado a camminare: arrivo fino al parco vicino a casa mia, un po' di esercizi di stretching e ritorno, colazione e poi scuola. E adesso non è più una scocciatura tremenda, come è sempre stato in 12 da questa parte (si magari alle elementari andavo con piacere, ma sono dettagli), ci vado quasi volentieri. Eh già sembra strano, non è vero? E quindi spiegato il titolo: finalmente parlo con i kiwi in ogni lezione, non si possono considerare amici ma diciamo che mi salutano e oltre a chiedermi come sto ascoltano la risposta. Credetemi, è veramente strano che stiano ad ascoltare cosa rispondi quindi sono piuttosto soddisfatta :) e adesso a pranzo abbiamo anche iniziato a sederci ad un tavolo insieme a delle ragazze carinissime. A dire la verità è stata una cosa un po' spinta dalla psicologa della scuola, una donna molto disponibile, che ci ha chiamato dicendo di volerci presentare uno studente molto nice dell'anno 12, e ci ha presentato due ragazze che poi ci hanno invitato al loro tavolo a mangiare. L'ho spiegato davvero male ma oramai non so più parlare italiano e non so nemmeno parlare inglese, parlo un mix di due (o a volte anche tre, grazie tedesco) lingue.

Cambiando argomento ieri ho fatto la mia prima lezione di zumba, ora ho realmente capito cosa devo fare. O meglio NON devo fare: ballare. Sono una frana, ma proprio una completa frana! L'insegnante era piuttosto strano tanto che a fine lezione è venuto da noi (eravamo tre exchange) dicendo che quello che fa lui non è zumba, è danza pura. OKKKKEY.
E tanto per rimettere su i kg che forse perdo facendo zumba, o qualsiasi altra cosa in palestra, Irina ed io abbiamo fatto il tiramisù, o meglio un NewZealandVersion tiramisù:

Diciamo che nel complesso era buono, abbiamo utilizzato i Digestive invece che i savoiardi e decisamente meno mascarpone rispetto alla ricetta originale... Era un buon esperimento dai!

E ora vi lascio, non ho ancora preparato la valigia per Kerikeri, passo lì quattro giorni!
Fede

Ed eccoci a mercoledì 30, il weekend lungo è passato troppo velocemente, siamo partite da Albany alle otto AM direzione NORD: KERIKERI!
Arrivate a mezzogiorno, Iri e Ila sono andate da Dinda, io sono rimasta alla Kerikeri High School con Marghe, Ire e aspettato i tedeschi che stavano facendo surf.
E ho rivisto Jonas e David, due ragazzi incontrati nel tour dell'Isola del Sud e conosciuto Philippa, la hsister germanica di Marghe.
I giorni sono passati in fretta in compagnia di Marghe, Ire, Pippa e Jonas, cucinando, prendendo il sole e giocando a Just Dance dai video di YouTube.



Domenica sera Marghe e Pippa hanno organizzato un BBQ e quindi sono venute anche Ilaria e Irina con Dinda, la ragazza che le ospitava; per l'occasione abbiamo preparato il salame al cioccolato, i muffin alla banana e dei piccoli snack. Che buono che è il salame al cioccolato... Semplicemente meraviglioso!
Lunedì abbiamo fatto il bagno in piscina e preso il sole, e ho il segno del costume. Ora capisco davvero perché mi hanno raccomandato di mettere la crema, qui il sole picchia decisamente forte!
Purtroppo non sono potuta rimanere lì per sempre e alle cinque avevo il bus per tornare ad Auckland, il momento dei saluti è stato il più duro: Marghe la rivedrò sicuramente, Ire anche, magari non spessissimo ma ci si vedrà così come con Pippa perché viene in Italia in aprile... Ma Jonas. Jonas penso non lo rivedrò più è sono davvero dispiaciuta, sebbene sia nato nel 98 ha una marcia in più,è un ragazzo decisamente sveglio e davvero una cara persona.
E un altro pezzo di Nuova Zelanda che se ne va, ora che mi sta piacendo tutto qui, è quasi iniziato il conto alla rovescia. Ma non mi sembra una mossa intelligente pensarci ora, viviamo la filosofia del CARPE DIEM!

Alla prossima,
Fede

domenica 20 ottobre 2013

Aquariusssss

Buona sera gente! La mia è stata una bella domenica piena di sole: la mattina mi sono svegliata con taaaanta calma, come non facevo dalle vacanze pantesche. Un po' di skype con il mio papà, mentre la mia mamma dormiva già, così mi ha fatto un po' di compagnia mentre facevo colazione: i miei hostparents erano usciti per andare al corso di nuoto di mio fratello. Io mi sono fatta una colazione soddisfacente: weetbix, fiocchi di avena e latte, una bella pappona ma che a me piace troppo! 
Oggi ero in vena di utilizzare skype quindi ho chiamato anche una mia amica che aveva appena finito un concerto di coro che mi ha aggiornato un po' sulla vita a Trento, come sempre non succede nulla, a parte che lei prenderà la patente a breve e quindi quando si torna ho i passaggi gratuiti :) :)
Mi sono preparata e sono andata all'acquario di Auckland in compagnia di Iri, Clemens e Finn.

Clemi, exchange from Austria, and I

Penguin's egg


SQUALI


 Dopo l'acquario avevamo troppa fame per saltare il pranzo così abbiamo preso la macchina di Finn e ci ha portati a Ponsonby, quel quartiere dove è stata fatta la festa lo scorso venerdì :) è veramente un posto carino, le case ricordano molto le tipiche vecchi case americane con il portico davanti, ci sono un sacco di posticini carini come pub e bar e ristoranti decisamente invitanti, siamo passati di lì verso le 3pm e c'era un profumo di bistecca... Yummi.
Ahimè non siamo andati lì a mangiare ma la scelta è caduta su Pita Pit, che niente ha a che vedere con la pitta. In pratica è come una piadina farcita come si vuole, io ho scelto quella con verdure, funghi e mozzarella, non male e pure abbastanza dentro la mia dieta :) si perchè signore e signori sono a dieta! E ho anche perso un chilo questa settimana, sono soddisfatta di me e keep going devo tornare in Italia come un figurino! (...le ultime parole famose...) 
Siamo poi andati a sederci in un prato lì vicino a mangiarci la nostra Pita Pit prendendo un po' di sole, siamo solo in primavera ma il sole scotta da matti, l'unico problema è il vento che è ancora decisamente freddo!

Ho fatto poi una foto alla Sky tower, è un po' lontana ma mi piaceva molto come scatto :)

E ora è bed time anche per me, mi aspetta un'altra, entusiasmante, settimana di scuola!

Fede


sabato 19 ottobre 2013

A LITTLE PARTY NEVER KILLED NOBODY

CIAO PEOPLE! Come state? Lo so che il video del bungy non lo avete visto: non me lo vuole caricare! Quindi ho provato in un altro modo: ovvero lo sto caricando su youtube in modo tale che lo possiate ammirare :)


La settimana di scuola è passata piuttosto velocemente, come il solito, però si sentiva che mancava qualcosa, o meglio qualcuno: missing Gio e Petra! I kiwi sono piuttosto strani as always ma ho deciso che non me ne frega più niente e diventerò il loro incubo peggiore: parlo parlo parlo e parlo! E ieri sera siamo andati ad un party in una zona di Auckland bellissima, Ponsonby, dove le case vengono stimate per milioni e milioni di dollari. La festa è stata carina, sempre difficile inserirsi in gruppi formati da eternità ma diciamo che un po' ce l'abbiamo fatta e comunque noi exchange ci divertiamo tra di noi. Sì suona un po' da asociali ma non è così; cioè, insomma, beh mi sa che un po' da asociali lo è. Damn it.
Sono andata poi a casa di Iri a dormire e quest'oggi siamo andati in centro perchè c'era un festival indiano con musica, balli, cibo. Vi giuro che stavo morendo: non riesco a sopportare troppo il piccante e la cucina indiana è sostanzialmente formata da sole spezie. Risultato? Non ho finito il mio piatto di unacosaimpronunciabile e mi sono andata a prendere un gelato da uno dei posti più buoni al mondo, vi lascio il sito :) QUI
PURE CON IL TARTUFO ON THE TOP!

Sì, ho ripreso la squat challenge.

Celine, l'exchange tedesca, ed io :)

Domani mi aspetta una giornata all'insegna della cultura: dovrei andate all'aquarium! :) si mi sto inkiwizzando,

Fede
p.s.: